mercoledì 11 marzo 2009

Romanticismo

L’800 e il ROMANTICISMO

Il termine “romantico” che nell’Inghilterra del Seicento era usato in modo spregiativo per indicare il contenuto fantastico dei romanzi cavallereschi e pastorali, agli inizi dell’Ottocento viene usato con un significato positivo. Infatti il termine “romantico” viene contrapposto al termine “classico” per sottolineare nelle opere letterarie le emozioni e l’irrazionalità, rifiutando gli autori romantici il razionalismo degli autori neoclassici.
La BORGHESIA si afferma come classe dirigente, toglie il potere ai nobili guidando grandi trasformazioni economiche, culturali e politiche.
La BORGHESIA con la Rivoluzione Industriale introduce nell’economia le regole del capitalismo: i borghesi diventano proprietari dei mezzi di produzione, decidono le sorti dei mercati, spingono l’Europa verso un ammodernamento tecnologico che cambia profondamente la vita delle popolazioni.
Le campagne si spopolano, si sviluppa il fenomeno dell’urbanesimo: intorno alle fabbriche sorgono agglomerati urbani in cui i lavoratori e le loro famiglie vivono in condizioni di miseria.
Contro lo sfruttamento e contro l’emarginazione gli operai costituiscono delle associazioni di tipo sindacale e molti di essi aderiscono a idee di uguaglianza tra gli uomini, diffuse dal socialismo.

Rispetto agli altri paesi europei l’Italia partecipa al grande movimento di trasformazione della società in ritardo e in posizione di debolezza, poiché la sua industria si sviluppa molti anni dopo rispetto a quella inglese, tedesca e francese.

Gli aspetti fondamentali del Romanticismo sono :
 il SENTIMENTO
che viene rivalutato assieme alla passione, all’istinto, alla fantasia, al sogno, che riescono a penetrare il mistero; vengono esaltate le differenze individuali;
 l’INQUIETUDINE
i Romantici vogliono evadere dalla realtà, che avvertono come una prigione che soffoca la potenza creativa; sono infelici ed inquieti; ricercano valori assoluti: Dio, l’amore perfetto, gli ideali più alti della patria e dell’umanità;
 la STORIA
i Romantici le attribuiscono un grande valore, essa è maestra di vita; ogni evento deriva da quelli che l’hanno preceduto. Rivalutano il Medioevo come epoca in cui riscoprire le proprie radici. Infatti in essa si sono consolidate la lingua, le tradizioni, la religione e si sono formati i primi Stati Nazionali.

Nasce una letteratura caratterizzata da forti sentimenti e da una salda coscienza morale. Il movimento letterario romantico diventa interprete degli ideali del Risorgimento e ben presto la parola romantico diventa sinonimo di patriota.

Gli autori più importanti in Italia sono:
- UGO FOSCOLO, che rappresenta il momento di passaggio dal Classicismo al Romanticismo;
- ALESSANDRO MANZONI,
- GIACOMO LEOPARDI.

1 commento:

  1. Gabriella, complimenti per il tuo blog: è accogliente, stimolante ed ha una grafica davvero accattivante!
    A presto.
    Un bacio grande grande.
    Cinzia Di Vincenzo

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